L’antica tradizione (e arte!) della norcineria emiliana viene gelosamente custodita tra le mura famigliari.
E le cantine delle vecchie cascine avvolte dalla nebbia invernale e dall’afa estiva sono le mute protagoniste di questo passaggio del testimone da padre a figlio.
Assaporare i profumi di questi piccoli scrigni di golose prelibatezze riempie la testa di immagini bucoliche e la bocca di acquolina.
Fotografare il risultato delle fatiche del norcino e immaginare quanto sarà succulenta quella fetta di salame e quel cotechino….beh…è veramente complicato!
E’ difficile rimanere concentrati in questi antri avvolti dalla penombra, freschi e areati: il luogo ideale per le coppe, i salami, le pancette e gli squisiti culatelli.